Di seguito vengono descritte le procedure da adottare in caso di errori nei dati personali dell’assicurato riportati sul certificato AVS.
Premessa
In linea generale vale quanto segue: sul nuovo certificato di assicurazione AVS AI sono riportati i dati identificativi associati al nuovo numero AVS a 13 cifre nella banca dati UPI (Unique Person Identification). Tali dati non possono essere modificati dalle casse di compensazione.
Procedura del datore di lavoro
- Se alla ricezione del nuovo certificato di assicurazione AVS/AI viene rilevato un errore nei dati personali, il datore di lavoro si rivolge innanzitutto alla nostra cassa di compensazione(ossia in generale all’ente che ha emesso il certificato).
- La cassa di compensazione cerca di stabilire il tipo di errore, illustra le regole di scrittura dei nomied eventualmente fornisce consigli su come procedere.
Procedura dell’assicurato
- 8. Qualora le divergenze (anche solo presunte) non vengano chiarite, la persona interessata può compilare il modulo «Richiesta di rettifica dei dati di un registro ufficiale di persone della Confederazione» (vedi sotto).
- Tale modulo è disponibile anche in francese e in italiano (vedi sotto).
- L’assicurato presenta la richiesta compilata insieme ai documenti necessari al controllo abitanti del proprio comune. Poiché la maggior parte delle voci inserite provengono dagli uffici dello stato civile (Infostar) o dagli uffici per la migrazione (SIMIC) e i Comuni dispongono di copie dei documenti ufficiali emessi da tali enti, in sede di elaborazione delle richieste i Comuni possono effettuare una prima valutazione. Se giungono alla conclusione che la richiesta è motivata (discrepanza evidente tra il contenuto del registro elettronico e il documento ufficiale), la inoltrano all’ufficio competente, che a sua volta effettua accertamenti e corregge la voce nel relativo registro federale.
- L’assicurato viene informato in forma adeguata dal controllo abitanti sull’esito della richiesta e, se possibile, sui successivi passi da compiere.
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L’assicurato stesso deve richiedere presso la cassa di compensazione competente (ossia quella a cui è associato l’attuale datore di lavoro) un nuovo (adeguato) certificato di assicurazione AVS/AI.
- IMPORTANTE: può capitare che il numero AVS sul nuovo certificato diverga da quello del certificato precedente (scorretto).
- In tal caso il certificato deve essere ripresentato al datore di lavoro affinché quest’ultimo possa aggiornare i dati personali per un corretto conteggio con l’AVS.
Poiché tra la correzione nel registro federale (fase 5) e la comunicazione alla banca dati UPI possono trascorrere alcuni giorni, i dati non vengono corretti immediatamente.